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sabato 31 marzo 2018

"RECHENKA'S EGGS"

"Rechenka's Eggs"  Patricia Polacco
Philomel Books


«Babushka viveva da sola in una piccola dacha nel mezzo della campagna Russa. Però la conoscevano tutti, perchè la sua bravura nel dipingere le uova era tale che ogni anno vinceva il primo premio al festival di pasqua a Mosca»

Babushka come ogni anno, decora le sue uova per partecipare al festival di pasqua a Mosca. Ma quell'anno è successo qualcosa di straordinario «una mattina, alla fine di una tempesta di neve, vide una povera oca ferita cadere giù dal cielo. Si era rannicchiata a terra moribonda, probabilmente colpita da un cacciatore»
La nonnina porta a casa la povera oca e se ne prende cura. Le da anche un nome, Rechenka's. E Rechenka's dal canto suo «ogni nuovo giorno le regalava un uovo, come a volerla ringraziare di tutto l'amore che riceveva»
Quando cominciò a sentirsi meglio Rechenka's iniziò ad esplorare la casa saltellando sui mobili, finchè non arrivò anche sul tavolo di lavoro di Babushka «rovesciando inavvertitamente il cesto con tutte le uova decorate per il festival. Le uova caddero sul pavimento frantumandosi in mille pezzi» 
Dopo quello che era successo Babushka non avrebbe potuto partecipare al festival, ma la mattina seguente trovò un bella sorpresa «si avvicinò come sempre al cesto per prendere l'uovo di Rechenka ma si accorse che non era il solito uovo. Era decorato» 
Rechenka regalò ogni mattina un uovo decorato splendidamente, così Babushka potè partecipare al festival, che vinse, mentre Rechenka, con l'arrivo della primavera, era volata via con le altre oche, lasciando a Babushka un ultimo regalo, un uovo vivo.









Questa bellissima fiaba, che di solito leggiamo nel periodo pasquale, si riallaccia ad un'antica tradizione Russa di dipingere le uova. Le uova erano di solito in legno, ma anche di materiali preziosi.
Racconta anche una storia di amicizia e di gratitudine.
Purtroppo l'albo si trova solo in inglese, ma ne vale veramente la pena per le bellissime illustrazioni. Noi abbiamo tradotto il testo e poi lo abbiamo trascritto a matita sul libro.

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