“Il giardino di Gippo”
Marianne Dubuc
MARGHERITA EDIZIONI
Il signor Gnomo,Teresa la Talpa, Paolo il lombrico, Pica la formica e la famiglia Topotti hanno un grosso problema. Sul loro giardino, all’improvviso, cade dal cielo un piccolo seme. Il piccolo seme,purtroppo, cresce sottoterra e sopra, diventando così una pianta di pomodori bellissimi. Ma anche portando non poche difficoltà agli abitanti. Presi dalla disperazione, per i danni creati da quel seme, all’unanimità decidono di distruggerla. Sarà Gippo a fermarli raccontando loro i benefici che una pianta può dare.
Perché ci è piaciuto? Perché racconta in modo semplice l’evoluzione di un seme che germoglia, sia sottoterra attraverso le radici, sia sopra con una rigogliosa pianta carica di frutti. Durante la lettura abbiamo notato il piccolo Gippo in ogni pagina, che osserva incuriosito e silenzioso quello che accade. Quasi a voler accompagnare la crescita della pianta.
Lo stile illustrativo di Marianne Dubuc è unico e caratteristico per via della minuziosità dei dettagli. Le case dei protagonisti, così ricche di particolari, raccontano la vita frenetica degli abitanti quasi umanizzandoli, così che il lettore veda in loro degli esseri da rispettare nel loro habitat.
Lo stile illustrativo di Marianne Dubuc è unico e caratteristico per via della minuziosità dei dettagli. Le case dei protagonisti, così ricche di particolari, raccontano la vita frenetica degli abitanti quasi umanizzandoli, così che il lettore veda in loro degli esseri da rispettare nel loro habitat.
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